Il meglio della fauna selvatica del Parco Nazionale dello Stelvio

Maestosi. Quando li vedi lassù sui versanti più ripidi o librarsi nei cieli proverai una scarica di adrenalina. Avvistare i grandi rapaci e ungulati è una forte emozioni che puoi provare solo nel Parco Nazionale dello Stelvio. 

Aquila reale, gipeto, stambecco, camoscio e cervo. Sono loro i "Big 5" del Parco Nazionale dello Stelvio, gli animali selvatici simbolo dell’area protetta del comprensorio di Bormio.

Aquila e gipeto, i grandi rapaci

Aquila reale e gipeto sono i veri padroni dei cieli e, se sarai fortunato, li vedrai volteggiare insieme. 

In questi anni il gipeto ha un pò rubato la scena all’aquila, che ti ricordiamo è il simbolo del parco nazionale dello stelvio, per via dell’apertura alare che nel gipeto può raggiungere i 3 metri mentre nell’aquila si “ferma” a 2 metri e trenta.
Per distinguerli sono due le cose a cui badare: innanzitutto lo stile di volo sostanzialmente planato nel gipeto mentre più “muscolare” nell’aquila ed in secondo luogo per la forma della coda a ventaglio nell’aquila e a forma di spatola nel gipeto.

Stambecco e camoscio, i padroni delle rocce

I veri arrampicatori delle Alpi sono lo stambecco ed il più piccolo camoscio.
E’ facile distinguerli non solo per il colore del manto, marrone chiaro lo stambecco e scuro il camoscio, ma soprattutto per la diversa conformazione delle corna: arcuate, lunghe e imponenti nello stambecco mentre corte e a forma di uncino quelle del camoscio.
Entrambi ungulati erbivori hanno due caratteri diversi: lo stambecco maestoso e “solenne” ed il camoscio più diffidente e sempre pronto a scattare lungo i pendii rocciosi più impervi.

Cervo, il re dei boschi

Nei boschi di conifere vive l’ultimo dei big 5, il cervo. Il cervo viene giustamente chiamato il re della foresta in virtù delle maestose corna che adornano i maschi adulti. Sai come si chiama il verso del cervo? Bramito è il nome del potente richiamo del cervo che lo utilizza, soprattutto durante la stagione degli amori, per far colpo sulle femmine e scoraggiare eventuali avversari.

Una curiosità sui piccoli di cervo
Nel primo periodo di vita il piccolo di cervo passa la propria giornata nascosto tra l’erba alta o nel fitto del sottobosco e la mamma lo visita 4-5 volte al giorno per allattarlo e pulirlo. Cosa fare se si scopre uno di questi piccoli? Sono due le cose da fare: innanzitutto non considerarlo abbandonato ed in secondo luogo non toccarlo poiché l’odore umano potrebbe restare impresso sul piccolo inducendo la femmina ad abbandonare il cucciolo.

Per vedere i Big 5 ti consigliamo di affidarti all’esperienza delle Guide Alpine del Parco Nazionale dello Stelvio che sapranno condurti alla scoperta della fauna selvatica in sicurezza e tranquillità.