Nel territorio del Parco Nazionale dello Stelvio vivono alcuni degli animali di montagna più famosi e importanti. Si tratta di esemplari che potresti benissimo incontrare durante un’escursione a Santa Caterina Valfurva, a Bormio o nei dintorni: scopri come riconoscerli.
Lo stambecco
Assomiglia a una capra dalla stazza molto massiccia e dalle corna grandi e nodose.
Grande arrampicatore, è tra gli animali alpini più facili da incontrare in Alta Valtellina:cercalo sulle rocce o sulle sommità delle creste ben soleggiate. In alternativa, è probabile che lo troverai ai Bagni Vecchi di Bormio, dove da parecchi anni si è insediato un bel gruppo di questa specie.
Il camoscio
Un animale agile, che si muove come sulle ciaspole
Tra gli animali della montagna, è l’ungulato più bravo a spostarsi nella neve, grazie a una membrana che ha tra i due zoccoli e che funziona praticamente da mini-ciaspola. D’inverno a Bormio e dintorni lo potrai notare facilmente perché scende nel bosco anche a basse quote, ha un mantello molto scuro che contrasta con la neve e fischia!
Il cervo
Il re della foresta è riconoscibile per la sua corona “di corna”: i palchi!
Tra fine inverno e maggio, però, i cervi maschi perdono i palchi. Per riconoscere gli esemplari maschi dalle femmine e distinguere cervi da caprioli osserva le dimensioni: i cervi maschi sono più grandi e massicci degli esemplari femmina, che a loro volta sono notevolmente più grandi dei caprioli.
Il gipeto
È il più grande uccello che nidifica nelle valli vicine a Bormio.
La sua apertura alare può sfiorare i 3 metri di lunghezza, circa un metro in più dell’apertura delle braccia di un uomo.
Per distinguere il gipeto dagli altri volatili guarda la forma della coda: se è a cuneo hai con molta probabilità avvistato un gipeto! L’adulto si distingue dall’aquila anche per il colore del corpo, di color ruggine chiaro anziché marrone.
L’aquila reale
L’aquila, come il gipeto, batte pochissimo le ali in volo. La sua coda però è di forma allargata e arrotondata.
Le aquile giovani hanno grosse macchie bianche sulle ali e sulla coda, più definite e ben visibili anche da lontano, che poi diminuiscono con la crescita fino a sparire del tutto negli esemplari adulti.