La partenza dell’escursione si trova nella frazione di Niblogo, a Madonna dei Monti, dove è possibile lasciare l’auto nel parcheggio locale. Si prosegue lungo la strada carrabile, ora sterrata, e al ponte di Peceneccia si mantiene la sinistra, entrando nella vera e propria Val Zebru’ e costeggiando per un breve tratto il torrente che attraversa la valle.
Il percorso è semplice e accessibile, ideale per chi vuole immergersi nella natura alpina senza difficoltà tecniche. All’inizio si attraversano fitti boschi, che in autunno si tingono di calde sfumature dorate e rosse, creando un’atmosfera magica tra giochi di luce e foglie cadute. Dopo i boschi, la valle si apre in profondi valloni e successivamente in terrazzi verdi punteggiati da baite caratteristiche, che raccontano la tradizione alpina della zona.
La Val Zebru’ è un luogo ricco di fauna: è facile incontrare ungulati nei pascoli e, se si ha fortuna, osservare il maestoso gipeto, reintrodotto nella valle e simbolo del ritorno della grande fauna alpina.
L’itinerario proposto termina alle Baite Campo, situate tra i 1.950 e i 2.000 metri di quota, punto ideale per una pausa immersi nei colori e nei suoni della valle. Per chi desidera continuare l’esplorazione, la strada prosegue fino alla Baita del Pastore, a circa 2.160 metri di altitudine, offrendo ulteriori panorami spettacolari e la possibilità di una sosta in alta quota.