L’accesso più comodo alla Val di Rezzalo parte dalla località Fumero. Poco dopo Sondalo, lungo la SS38, si imbocca l’uscita per Le Prese e si seguono le indicazioni per Frontale, risalendo i versanti della valle lungo una strada ripida ma panoramica fino a raggiungere il piccolo nucleo di Fumero. Da qui si prosegue fino alla località Fontanaccia, dove è disponibile un parcheggio essenziale ma funzionale, punto di partenza dell’escursione.
L’itinerario è percorribile anche con joelette, ma richiede una buona organizzazione: il terreno è a tratti sconnesso e presenta alcune salite impegnative, motivo per cui è consigliata la presenza di almeno quattro conduttori.
Il cammino inizia lungo una tranquilla strada sterrata che si addentra nel bosco di conifere. In autunno questo tratto è particolarmente suggestivo: i larici assumono tonalità dorate e il sottobosco si tinge di rame e rosso, regalando un'atmosfera calda e silenziosa. Salendo si incontrano le baite di Pontela e più avanti la località Le Gande. La valle progressivamente si apre e lascia spazio alla sua ampia conca centrale, dove a quota 1.850 metri si trova il pianoro di San Bernardo, dominato dall’omonima chiesetta alpina, una vera icona della Val di Rezzalo.
Al bivio segnalato (vedi waypoint), è possibile deviare a sinistra lungo il sentiero che porta al Rifugio La Baita, struttura accessibile dove concedersi una pausa e degustare piatti tipici della tradizione valtellinese. Chi desidera invece continuare l’esplorazione della valle può proseguire lungo la traccia principale, che si sviluppa quasi in piano verso l’interno della Val di Rezzalo fino alla località Merlo, dotata di area pic-nic e fontana: un luogo ideale per una sosta immersi nella natura e nei colori del foliage autunnale.