Due sono le piste di sci alpino di fama mondiale presenti nel comprensorio di Bormio: la pista Stelvio a Bormio e la pista Deborah Compagnoni a Santa Caterina Valfurva sono teatro delle gare di Coppa del Mondo maschile e femminile in Valtellina.
La pista Stelvio
Inaugurata nel 1982 per la prima edizione delle World Series, è diventata la più famosa tra le piste di Bormio perchè ha ospitato diversi eventi internazionali: in particolare la discesa libera maschile di Coppa del Mondo, appuntamento fisso dal 1993, e i Campionati Mondiali del 1985 e 2005.
Tra gli sciatori che hanno vinto sulla Stelvio possiamo ricordare Michael Walchhofer, Hermann Maier, Bode Miller e gli italiani Christof Innerhofer e Dominik Paris.
Caratteristiche tecniche: la pista Stelvio è lunga 3.442 metri e ha un dislivello di 1.023 metri: partenza a quota 2.268 metri, arrivo nel cuore di Bormio a 1.245 metri e una pendenza al via già del 63%.
I passaggi più famosi della Stelvio sono:
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il salto “La Rocca”, lungo 30 metri;
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il Canalino "Sertorelli", tratto di scorrimento di circa 300 metri;
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il salto della “Fontana Lunga”;
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la celeberrima “Carcentina”, una curva in diagonale e in contropendenza;
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il ripidissimo muro di San Pietro, con spettacolare salto nel vuoto di oltre 40 metri;
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lo “schuss” finale che porta all’arrivo.
La pista Stelvio ospiterà le gare delle Olimpiadi Invernali 2026 a Bormio.
La pista Deborah Compagnoni
Creata appositamente per i Campionati Mondiali di Sci alpino del 2005, la pista è dedicata alla campionessa olimpica Deborah Compagnoni, nata e cresciuta proprio a Santa Caterina Valfurva.
Ha ospitato diverse gare del circo bianco, soprattutto a livello femminile, e nel 2014 e 2015 anche la discesa libera maschile.
Caratteristiche tecniche: è una delle piste da sci più divertenti e varie dell’arco alpino e, grazie alla sua esposizione a nord, ha sempre una neve solida e duratura.
Lunga complessivamente 3.699 metri, si snoda inizialmente tra le rocce per poi immergersi nel bosco superando muri sorprendenti e a tratti anche impegnativi. La parte finale, più larga, riporta direttamente in paese alla partenza della cabinovia S.Caterina - Plaghera - Vallalpe.
Anche la Deborah Compagnoni è una pista illuminata per sciare in notturna, regalando forti emozioni sulla neve anche dopo il tramonto.