Da Cepina a Oga, il territorio di Valdisotto si estende intorno alla contea di Bormio e, oltre alle piste da sci di San Colombano, possiede una serie di unicità che ora ti raccontiamo.
La riserva del Paluaccio
Il Paluaccio è un’antica torbiera, che ti permette di entrare a contatto con un ambiente divenuto sempre più raro in Italia.
Un territorio di circa 30 ettari, da scoprire grazie a suggestive passerelle in legno che si inoltrano nel terreno paludoso circondato da boschi di pino, abete rosso, larice e cembro e anche una singolare pianta carnivora.
Le fiamme di San Lorenzo
Una tradizione antica miracolosamente sopravvissuta fino ad oggi è quella delle fiamme di San Lorenzo.
Nel suggestivo paesino di Oga vicino a Bormio, la notte del 9 agosto è tradizione accendere dei grandi falò (in dialetto li flama), in onore del patrono.
Il falò più imponente è La Flama de Tadé, a circa 2000 m, che per i giovani segna un rito di passaggio all’età adulta.
Il battistero di Cepina
Anticamente adibito ad ossario, il settecentesco battistero di Cepina merita una tappa durante la visita del paese.
Il battistero è unico in Valtellina, grazie alle ricche cancellate e ai pregevoli affreschi che adornano le facciate, le pareti e le volte interne.
Se hai già visitato il centro storico di Bormio, noterai qualcosa di familiare: i doccioni a forma di drago sono gli stessi del Kuerc nell’omonima piazza.
I Bei Laghetti
Sopra Bormio, a 2.715 metri, questi laghetti alpini ti stupiranno con il colore delle loro acque, che arriva a evocare panorami caraibici.
Il modo più comodo per raggiungere i Bei Laghetti è prendere la funivia di Bormio per arrivare in vetta a Bormio 3000 e ridiscendere lungo il sentiero S541 a piedi o in mountain bike.
Il Forte di Oga
Visitare il forte Venini di Oga è un’esperienza che ti resterà impressa a lungo.
Fra il 1904 e il 1914 si decise di realizzare un forte vicino a Bormio, in vista di una eventuale guerra con l’Austria.
Oggi è possibile visitarlo integralmente: entra nelle camerate dei soldati, scendi nei sotterranei che ospitano la polveriera, osserva le cupole corazzate da dove i cannoni erano in grado di colpire obbiettivi al di là del Passo dello Stelvio. Infine, sali sul tetto del forte per godere di uno splendido panorama su Bormio e dintorni.