Escursione ArcheoAlps: in Val del Gallo da S. Giacomo di Fraele a Prà Grata – Sulle tracce del ferro
Dal parcheggio in località S. Giacomo di Fraele (1.950 m), si segue la strada sterrata della Valle del Gallo che, in leggera discesa, porta al vasto ghiaione formato dall’accumulo di detriti provenienti dalla Val Paolaccia. Subito dopo, a un bivio, si segue la strada di sinistra che, in leggera salita, porta al ponticello che attraversa la Val Bruna, il punto più alto dell’escursione (1.947 m), per poi ridiscendere fino agli ampi prati pascolati di Prà Grata (1.850 m). Era qui che un tempo si trovava l’antico forno di Cazzabella, destinato alla prima fusione del minerale ferroso proveniente dalle miniere presenti nella valle. Molti toponimi delle cime della dorsale che delimita a sud la Valle del Gallo testimoniano, infatti, di quanto fosse diffusa l’attività estrattiva (Cassa del Ferro, Pizzo del Ferro, Dosso della Miniera). L’itinerario si caratterizza per folti boschi di pino mugo, che assume qui un particolare portamento arboreo che lo porta ad essere chiamato pino uncinato. Al ritorno è possibile una variante di percorso: dopo il ponticello della Val Bruna è possibile imboccare la vecchia strada militare di destra che, dapprima in piano e poi in discesa, riconduce al parcheggio.