Itinerario che si svolge in parte nel territorio Svizzero. Il Col D'Anzana segna il confine tra Italia e Svizzera e da qui imboccando il sentiero a sinistra si scende nel fondo valle. La discesa si divide essenzialmente in due tipologie: la prima parte fino a Lughina e' piacevole e lineare (ad eccezione di un breve tratto con tornanti tecnici: consigliabile bici a mano) mentre la seconda parte, che scende fino a Tirano, e' tutto su una mulattiera con pendenza costante e continua.
LA SALITA
Da Madonna di Tirano si raggiunge il confine di Piattamala e si prosegue fino a Campascio per girare a sinistra verso Cavaione lungo una strada asfaltata. Si prosegue fino a Pescia Bassa. Da Pescia Bassa al Col d'Anzana si pedala per 2,2 km su strada sterrata fino a Pescia Alta e poi su sentiero ben tracciato fino al Col d'Anzana. Prima di Pescia Alta, lungo la strada, a quota 2050 m slm, si incontra il Rifugio Anzana.
LA DISCESA
Dal Col d'Anzana a Tirano 12,3 km 1.805 m. Dal Col d'Anzana si scende appena di alcuni metri (cartello step 1 - 2174 m slm) dove, sulla sinistra, parte un sentiero che, prima con un lungo traverso panoramico e poi con una bella mulattiera, ci porta a Frantelone (cartello step 2 - 1740 m slm) dove viene segnalata la variante piu' facile, su strada sterrata, fino a Lughina. Se si decide di proseguire si deve mettere in conto una serie di tornanti tecnici per i quali e' necessario porre attenzione e prudenza. Da Lughina (cartello step 3 - 1430 m slm) parte la mulattiera che scende lunghissima fino ai vigneti di Villa di Tirano. Il vicino Santuario della Madonna di Tirano e' la porta d'ingresso della Citta'.