Una tradizione ancora molto sentita. Grido di gioia dei ragazzi che, mascherati, si riversano nel pomeriggio per le strade di Bormio per avvisare tutti che il mese più lungo e freddo dell’anno è ormai finito. I ragazzini del paese si mascherano per lo più “alla vecchia” indossando indumenti di una volta, e muniti di campanacci, tolle e barattoli di latta, corrono per le vie del paese facendo più rumore possibile per scacciare l’inverno. Entrano nei negozi e, al grido, l’è fòra genéjron, si fanno regalare caramelle e piccoli doni.