

| LA TUA VACANZA INIZIA DA QUI
Bormio e l’Alta Valtellina sono il luogo ideale per chi ama la bicicletta ed è alla ricerca di salite mozzafiato. Strade mitiche, immerse nella spettacolare natura delle Alpi Centrali, a volte impervie e faticose ma sicuramente tanto affascinanti da essere teatro, da anni, di molte tappe del Giro d’Italia. Numerosi sono i ciclisti che sognano di replicare queste imprese e si cimentano, durante la bella stagione, con le mitiche salite.
I tre itinerari da non perdere: Gavia, Mortirolo e Stelvio
- Gavia: Madonna delle Vette (Bormio – Passo Gavia) e La salita epica (Ponte di Legno – Passo Gavia)
- Mortirolo: La salita del Pirata (Bormio – Mazzo – Passo del Mortirolo) e La Panoramica (Bormio – Grosio – Passo del Mortirolo)
- Stelvio: Cima Coppi (Bormio – Passo dello Stelvio) e Sua maestà l’Ortles (Prato allo Stelvio – Passo dello Stelvio)
La strada di Cancano e di Bormio 2000
Oltre alle più famose, Stelvio, Gavia e Mortirolo, l’Alta Valtellina offre numerosi altri percorsi, di diverso livello e difficoltà, adatti a tutti, dai professionisti, agli amatori e a chi incomincia ad avvicinarsi a questa disciplina. Tra le altre, ricordiamo la salita ai Laghi di Cancano e quella fino a Bormio 2000, ideali per allenare le gambe prima di affrontare le salite più impegnative. La Via Imperiale, da Bormio a Cancano, si imbocca dalla Valdidentro, all’altezza di Pedenosso-Fior d’Alpe Turripiano e raggiunge le Torri di Fraele. Lunga 14.27 km, con un dislivello in salita di 793 m. ha una pendenza media del 5,2%. La Magnifica Terra è la salita che, da Bormio porta a Bormio 2000. Lunga 10.12 km, con un un dislivello in salita di 731 m. e una pendenza media del 7,2%, è caratterizzata da ampi tornanti che si snodano in bellissimi boschi. Da qui la vista sulla Magnifica Terra è emozionante e da cartolina.
/ LE CATEGORIE


